sabato 20 giugno 2015

La leggenda del Mojito e del pirata che l'avrebbe inventato




Il mojito non è solo un cocktail di rhum e menta, non è soltanto una miscela di più elementi che combinati tra loro si trasformano nell'ottima bevanda alcolica che conosciamo tutti. Il Mojito è anche una mistura di storia, tradizione, leggenda e mito. A Cuba piace raccontarla così, la versione su come è nato il Mojito e su chi l'ha davvero inventato. Hemingway l'avrebbe trovata plausibile, a suo tempo.













Sembra l'ennesimo episodio della saga di cui è protagonista Johnny Depp; si potrebbe chiamare: Pirati dei Caraibi - L'origine del Mojito.


Circolano da tanti anni leggende metropolitane, divertenti quanto bislacche, sulla vera o presunta creazione del Mojito, fresca e dissetante bevanda a base di rhum che ancora oggi fa la sua comparsa sui tavoli scricchiolanti dei bar di mezzo mondo.




Gli anziani a Cuba amano ancora raccontare, non senza un sornione sorrisetto sotto i baffi sudati, di quando nel 1536 i Corsari di Francis Drake, britannico pirata al servizio della Regina, tentarono di occupare La Havana al fine di saccheggiarla. Non vi riuscirono, ma durante i giorni di assedio pare che un sottoposto di Drake creò casualmente una bevanda che chiamò Draque in onore di Drake, il suo stimatissimo comandante. La bevanda, gradita da Drake, era a base di "aguardiente" grezzo distillato cubano dell'epoca, lime, zucchero di canna e yerba buena, una particolare menta che cresce solo a Cuba.




Altri invece raccontano che verso la fine del 700 gli schiavi caraibici producevano una bevanda dalla canna da zucchero fatta fermentare. Il nettare si mischiava poi con l'aguardiente per ottenere il "mojo" utilizzato dai curanderos per curare ogni tipo di malattia.





Nel 1862 Don Facundo Bacardi inventava a Santiago de Cuba il rhum, che unendosi con il mojo degli autoctoni diventava una bevanda mai assaporata prima d'ora: il mojito.


Ciò che poi ha reso il mojito famoso è stato un locale che ancora oggi è la storia di Cuba: Bodeguita del Medio, che ha avuto tra i suoi clienti più affezionati tale Mr. Ernest Hemingway, che amava sorseggiare quello che lui definiva il miglior mojito che avesse mai assaggiato.

Mi raccomando: zucchero di canna in fondo al bicchierone, mezzo lime spremuto, tante foglie di menta, pestate poco e non troppo forte. Poi tanto ghiaccio (va bene sia tritato che a cubetti), 2 parti di rhum (rigorosamente bianco) e giù di soda o acqua tonica fino a riempire il bicchiere. Smuovere dal fondo il tutto, mischiando piano.





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