
Acque
cristalline, una natura rigogliosa, architetture raffinate e una vita culturale
vivace: tutto questo è Cuba, isola dai mille volti nel cuore dei Caraibi, da
scoprire in ogni suo angolo.

Adagiata nel cuore dei Caraibi, Cuba è un’isola dai mille volti, crocevia di culture e insieme di paesaggi dissimili, in grado di dar vita a uno dei luoghi più incantevoli del mondo. Sono gli oltre 600 chilometri di spiagge che scivolano lungo la costa a colpire per primi, gli stessi che hanno conquistato gli esploratori europei approdati qui cinque secoli fa. In questa distesa all’apparenza infinita, la provincia di Holguín, nella parte occidentale dell’isola, accoglie i riflessi dorati della sabbia di Guardalavaca e di Playa Esmeralda, poco distanti dalla barriera corallina. Al lato opposto dell’isola lo spettacolo non è da meno: nell’area di Matanzas è infatti possibile lasciarsi accecare dal bianco della spiaggia di Varadero, a più voci definita come una delle più affascinanti del mondo. Lungo queste coste non è improbabile scoprire la compagnia dei delfini: tutte caratteristiche che fanno del turismo la vocazione principale dell’area.
Accanto alle spiagge non va
tuttavia dimenticato il patrimonio naturale dell’isola caraibica, tra cui i parchi
naturali nei quali la vegetazione cresce rigogliosa, come l’arcipelago di
Jardines del Rey, che ha ispirato anche la penna di Ernest Hemingway per il suo
Isole nella corrente. Tra dune sabbiose e mangrovie lussureggianti, fenicotteri
e acque cristalline, in queste terre immerse nell’Atlantico si approda
sull’isolotto calcareo di Cayo Largo, con le sue aree naturali e protette.

In questa natura incomparabile,
la storia ha lasciato a Cuba tracce tangibili e variegate, un caleido-scopio di
stili artistici e architettonici. Basti pensare a Baracoa, la città più antica
che con le sue case coloniali, domina solitaria la punta nordorientale, protetta
da foreste vergini e dall’altopiano di El Yunque, mentre nelle sue strade
risuona il changüí (musica che fonde la tradizione spagnola con le percussioni
africane). L’eleganza coloniale fa mostra di sé anche a Camaguey: il centro
storico è un intrico di strade nelle quale sono incastonate chiese barocche e
statue uniche, con una particolarità: i tinajones, tipici vasi di terracotta, utilizzati
in origine per la raccolta dell’acqua piovana e disseminati in ogni angolo.


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